Nella sezione eventi trovate i nostri menù di Natale e Capodanno.
Aperti tutti i giorni pranzo e cena 12.30-14.30 / 19.30-22.30
Mercoledì aperti solo a cena 19.30-22.30
Dall'iniziativa di Nazarena, Paolo e Domenico innamorati dell'arte della somministrazione, nasce a Torino un nuovo progetto: "Ristrot Guviol"... Non il solito ristorante, non il consueto bistrot, ma appunto un Ristrot dove il servizio e la cura dei particolari di un ristorante tradizionale si fonde con l'informalità, la semplicità e la freschezza di un bistrot...
Il Ristrot Guviol si trova nel pieno centro storico di Torino, alle spalle di Piazza Bodoni, in mezzo alle principali attrazioni che Torino offre e con i comodi parcheggi sotterranei di Piazza Valdo Fusi a meno di 300 metri e Piazza Bodoni a due passi.
Il Ristrot Guviol vi offre un’originale location per le vostre cene romantiche o tra amici in un contesto di semplice, ma di ricercato fascino, dove il servizio, seppur informale, trasmette la massima attenzione verso il cliente e un'attenta ricerca dei dettagli, ma con l’obiettivo di far sentire come a casa propria gli ospiti. Con i piatti della tradizione, con il pane e la pasta fresca preparate quotidianamente dallo Chef, è ovviamente la cucina, comunque, che fa la differenza, il cuore pulsante del Guviol... Da questo "banale" concetto nasce il nome GUVIOL, acronimo dei sensi che vogliamo soddisfare affinché i nostri clienti vivano un’esperienza piacevole, esaltando i tre sensi che andremo principalmente a stimolare Gusto Vista Olfatto... RISTROT GUVIOL, appunto.
Il locale è stato pensato in stile industrial esaltato dalle storiche volte in mattoni ed è arredato in stile shabby chic completato da caldi inserti in legno. Anche i tavoli sono in spesso legno non occultati dalle tovaglie ma impreziositi da una fine mise en place che dona il tocco di eleganza all'informalità del locale.
Tra scorci di mattoni e segni di vecchie piastrelle ospitiamo l'esposizione di una parte della nostra cantina per immergervi nelle sensazioni che si celano all'interno di ognuna di esse.
Gli ambienti sono suddivisi in tre sale, due affacciate sulla via attraverso ampie finestre e una riservata all’interno per chi non ama essere al centro dell’attenzione ma cerca un po’ di riservatezza.
Nel periodo estivo è disponibile anche il dehor per godersi le piacevoli serate del centro di Torino.
La Cantina
Tanto amore e passione ci permettono di offrirvi una vasta scelta di prodotti, la costante ricerca di nuove eccellenze e di grandi nomi fa sì che ormai ogni regione italiana sia rappresentata. Vini Rossi, Vini Bianchi, I Grandi Metodi Classici Piemontesi, gli Champagne e Le classiche bollicine la scelta ormai è ampia, e se non hai voglia di vino, magari ti soddisfa una delle nostre birre artigianali selezionate tra alcune eccellenze italiane.
Era l’estate del 2007, si era appena concluso con molte ombre l’ennesimo anno scolastico, quando, dopo un confronto animato quanto costruttivo con papà Elio e mamma Angela, da sempre miei modelli di vita, decisi di cominciare a rincorrere la mia grande passione, il mio grande sogno…cucinare.
Ho sempre sentito di averlo nel sangue, essendo cresciuto con gli odori dei ristoranti dei miei nonni prima e dei miei genitori dopo e quell’estate cominciò il mio personalissimo percorso, a pochi metri da casa, al ristorante del Castello Miramare di Formia.
Da quell’estate partì il mio viaggio nel mondo della cucina che mi ha portato a peregrinare per il globo, dallo Sheraton di Milano al Ristorante Maria del Mare di Barcellona, dall’Hotel Hassler Imago di Roma all’Olive Grove di Londra, dal Nihonryori Ryugin di Tokyo, al Ristrot Guviol di Torino, al Dolia di Gaeta fino al ritorno a Torino qui al Ristrot Guviol.
Non sono solo nomi di ristoranti o città, sono esperienze di vita professionali e personali che mi hanno arricchito, cresciuto, cambiato, dandomi sempre prospettive differenti, interpretazioni diverse di cucina, dalla cura dell’Elemento, della materia prima, fino alla sua lavorazione, creando complicità ed emozione all'assaggio.
E’ proprio questo il fine, creare emozioni in chi assaggia i miei piatti.
Non mi sono mai stancato e mai lo farò di apprendere, di mettermi in discussione, di crescere sempre perseguendo quel fine.
Da quell’estate tanto è cambiato ma in fondo sono sempre lo stesso ragazzo con lo stesso sogno…cucinare.